venerdì 9 marzo 2012

DIMMI CHI E' !! VOGLIO IL NOME!!

In attesa che le varie perizie ci dicano qualcosa su quello che e' successo, a mente più fredda e con molte riflessioni in più ci chiediamo: avremo mai delle risposte?
E soprattutto, si faranno finalmente i nomi? Si i NOMI !
Dal momento della notizia, come già accaduto per il concerto di Jovanotti, abbiamo sentito e letto solo i NOMI ripetuti della location, del cantante della tournée o delle sfortunate vittime... i nostri colleghi.
Più risalto e' stato dato sicuramente all'ultima tragedia, vuoi perché era così vicina alla precedente e vuoi per il NOME dell'artista ancor più importante a livello mondiale del primo.
Abbiamo seguito i Tg, soprattutto Sky, abbiamo letto vari giornali da Repubblica al Corriere, niente....
Solo i soliti NOMI ….Inesattezze...dimenticanze....E' stata data anche la colpa alle strutture troppo megalomani...certo...ma non si sapeva prima?
E poi interviste allucinanti, come quella di Ramazzotti su Repubblica, dove non trova di meglio che criticare le strutture del Sud, dicendo che li non fa più concerti. Ma dimentica che la data di Jovanotti era al nord e che qualche tempo fa a una data sempre al nord di Tiziano Ferro era successo un altro incidente a un collega. E non era forse al nord la data del “heineken jammin festival” dove e' stata sfiorata la tragedia? E l'incidente del 07/03/2012 alla Scala di Milano? E dimentica che tutti noi addetti ai lavori, sappiamo più di lui che ci sono zone più adatte e meno adatte dove allestire, ma non sappiamo ancora cosa sia successo di preciso e farne un punto di discussione geografica ora ci pare inappropriato...Soprattutto quando ci sono mille variabili, dalla fretta alla stanchezza estrema fino agli orari impossibili e ai controlli inesistenti... Ma non pretendiamo che i nostri amici artisti comprendano tutto ciò...basta che la voce si senta bene e che le luci siano belle, NO???
Ma torniamo ai NOMI...
IL palco della Pausini, il palco di Jovanotti, non ci risulta che siano dei cantanti... Di chi sono le strutture? Chi e' il service? Chi e' l'ingegnere che ha progettato la struttura? Chi ha firmato il permesso perché quella struttura potesse essere montata nel palazzetto? Chi verifica le condizioni di sicurezza?
Quanti NOMI mancano... E l'unico forse ad essere stato fatto è quello dell'agenzia dell'artista “F&P Group”, (tramite il suo amministratore delegato, che ha rilasciato alcune spiegazioni......vabbé) non viene neanche preso minimamente in considerazione come responsabile!
Certo, e' giusto verificare le condizioni del palazzetto, ma chi organizza, paga, incassa e soprattutto si occupa dei vari costi dei materiale e dei tecnici (retribuzioni, orari, pernottamenti, spostamenti) nonché, dei vari permessi e della scelta della location, non dovrebbe forse essere controllato ancor più scrupolosamente?
Insomma, adesso basta omertà e chi sa qualcosa ce lo scriva!
Per quanto riguarda il lato legale attendiamo con ansia gli sviluppi e torniamo a chiedere per l'ennesima volta molti più controlli, e non solo sulle grandi produzioni ma sulle centinaia di eventi nei quali tutti i giorni noi tecnici dello spettacolo lavoriamo!
Grazie a tutti quelli che ci mandano e-mail e materiale.
Lavoratori dello spettacolo uniamoci!

lunedì 5 marzo 2012

Concerto Laura Pausini e Jovanotti

Salve a tutti,
tristemente, siamo costretti a parlare di questo secondo evento tragico che ci stringe il cuore.
Lasciando ai vari quotidiani tutte le belle parole, che in questi casi tirano fuori al semplice e squallido scopo di vendere copie, noi ci limiteremo semplicemente a invitarvi a leggere i vari articoli che abbiamo scritto in passato, quando tutto questo non ancora era successo.
Le nostre denunce non sono state ascoltate ed ora ci ritroviamo a sentire una settimana e non di più, di varie opinioni inutili e sopratutto strampalate dai vari programmi e giornali.
Volete sapere cosa è successo? Un errore umano dato dal ritmo frenetico di questa tipologia di lavoro, dove i tecnici vengono sfruttati, lavorando per 18-20 ore di fila ricevendo poco più di 5-6 euro all'ora e dopo aver lavorato tutto il giorno e la notte, schizzano via alla data successiva, rischiando ogni notte di addormentarsi al volante. E volete sapere anche delle belle parole dei cantanti in questi casi? I tecnici non se li calcolano minimamente durante il tour ne tanto meno si preoccupano se va tutto bene! E solo in questi casi fanno un opera di compassione. Mi spiace dirlo ma con le belle parole non si lava quel sangue sul palco, neanche se si scrive una bella canzone. Bisognava pensarci prima, al momento dei tagli per mancanza di budget!
Ma loro vogliono fare le rock star anche al prezzo di qualche vita!


Vi prego di leggere ciò che avevamo denunciato mesi fa e commentare...